giovedì 16 maggio 2013

FAME O NON FAME?????

Ieri sera ho pensato intensamente alle mamme di quei bambini che io chiamo simpaticamente "Folletto", in onore di un noto aspirapolvere, perchè spazzolano qualsiasi cosa di commestibile che gli si metta sul piatto senza fare una piega!
Ecco queste mamme si dividono in due categorie: quelle preoccupate perchè i bambini mangiano troppo e quelle che ne sono orgogliose!
Io non faccio parte di nessuna di queste due, perchè il mio piccolo ometto è uno di quei bambini che definisco da "raccolta differenziata", perchè prima di mettere in bocca qualcosa, suddivide in modo preciso la verdura, dalla carne e dai carboidrati, per non mischiare le cose, e poi decide quello che potrà riciclare per qualcuno (mamma/papà/vari parenti a turno) e quello che invece butterà nel suo pancino.
Il problema è che la selezione si è fatta davvero rigida e quindi sono rimasti veramente pochi i piatti a disposizione.
Ieri sera è stata una di quelle serate dove ogni cosa a tavola sembrava fosse per lui, melma da discarica (per restare in tema!) e si esprimeva con un "bleah" di fronte ad ogni cosa proposta (espressione imparata anche grazie a George, fratello di Peppa Pig, in una puntata dove disgusta le verdure, ma poi le mangia, solo dopo che nonno Pig gli disegna un dinosauro con insalata, pomodori e cetrioli, pura fantasia!!!)
Mio figlio è in quella fase dove mi tormenta durante la preparazione del pasto, attaccandosi alla mia gamba e implorando cibo perchè ha fame, per poi mangiare 4 maccheroni in croce di pasta.
Quindi sto cercando di capire se mi sta mettendo alla prova o se veramente è un gran pignolo nel mangiare.
L'educazione alimentare è un argomento delicato e mi piacerebbe che imparasse a mangiare di tutto, introducendo nella sua dieta una maggiore quantità di frutta e verdura, privilengiandola a grassi o carboidrati a volontà.
Non sono una mamma che si preoccupa eccessivamente se il figlio non mangia, ma sono piuttosto attenta alla qualità del cibo da preparargli, quindi sono pronta a non cedere quando si tratta di alimentazione.
Spero solo sia un momento passeggero, poichè quando era più piccolo era più malleabile e poi perchè in fondo mi ricorda la mia infanzia.
Ero terribilmente disgustata dalle "piante", così  chiamavo le verdure da piccina, che mia mamma mi proponeva in tutti i modi.
Ero molto selettiva nel mangiare, ma mia mamma, da buona meridionale, entrava in ansia e mi concedeva qualsiasi cosa pur di vedere la figlia mangiare.
Risultato? una bella bambina in carne, che solo in adolescenza ha capito che doveva ridimensionarsi e scegliere una dieta più equilibrata.
Oggi mangio quasi tutto, quindi la speranza che mio figlio apprezzi ogni tipo di cibo sarà l'ultima a morire!
A differenza di lui, ieri sera mi sarei concessa volentieri antipasto, primo, secondo, contorno, frutta, dolce, caffè e ammazzacaffè come nei più rispettabili pranzi da matrimonio.
Inizialmente mi sono un pò preoccupata, visto che sto cercando di seguire un regime dietetico, ma poi mi sono ricordata che il mio è un corpo che funziona perfettamente.
Questo è il classico segnale ormonale che precede il periodo critico del mese di ogni donna.
Da qualche mese sto usando un'applicazione per Iphone che mi aiuta a monitorare questa situazione e devo dire che dopo la gravidanza, sono ritornata ad essere in questo senso un orologio svizzero!
Quindi direi che questo improvviso attacco di fame possa essere giustificato e preferito ad una bella fioritura di brufoli in viso!!!!


2 commenti:

  1. Cara, ovviamente e' giusto fare il possibile x educare i bambini ad una corretta alimentazione, ma sappi che, se fanno resistenza, una volta una pediatra ha detto "se mangiano poco, con la crescita li puoi correggere, ma se mangiano tanto, anche fino a rischio obesita', fai fatica a correggerli".
    E' giusto preoccuparsi...ma non fartene una malattia...io da bambina non mangiavo niente!!

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    1. Condivido! ma infatti mi preoccupavo più per la mia fame e non per l'assenza della sua! hi hi hi ;-)

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