venerdì 1 novembre 2013

La gita in treno

A volte mi sembra di raccontare le cose più banali, ma quando vedo felice il mio bimbo, mi entusiasmo talmente tanto che vorrei gridare al mondo: basta davvero poco!
Grazie a questa festa, oggi siamo tutti a casa e mi sono inventata una gita in treno a Milano, che da noi dista solo 30 minuti di macchina!
L'avventura del treno per il mio piccolo S. sarà memorabile!
Abbiamo scoperto la stazione, la biglietteria, i binari e siamo saliti su un treno vero!!!
Milano è sempre una città stupenda, ha il suo fascino, multiculturale, moderna, alla moda!
Però sono onesta, la mia città di provincia mi soddisfa pienamente e mai cambierei vita!










mercoledì 30 ottobre 2013

La principessa innamorata

Sono giorni che mi arrabatto tra mille cose, sempre di corsa come tutte le mamme, e alla sera tento di farmi un esame di coscienza su come riesco a gestire il mio stress!
Non devo essere molto simpatica al mio piccolo perché continua a ripetermi che sono "brutta e cattiva"!
Qualche giorno fa ho pensato di richiamare la mia amica pedagogista per qualche consiglio sulla gestione dei capricci e degli atteggiamenti contraddittori di S. treenne, poi però mi sono fermata a riflettere!
Per una volta ho tentato di rimettermi i panni di figlia, anche a me non piaceva essere lasciata con i nonni, per quanto comunque io li adorassi.
Mamma e papà lavoravano tanto nell'azienda di famiglia ed hanno cercato di non farci mancate niente, soprattutto la presenza nei momenti importanti, però ricordo anche i momenti di tensione!
Erano periodi difficili, si giocava poco e si rideva poco! Per fortuna avevo mia sorella, bravissima compagna di avventure!
Mi rivordo le fronti corrucciate e preoccupate, le risposte superficiali e distratte alle nostre domande, a volte la poca pazienza! 
Non mi piacevano questi momenti, ma non li vivevo nemmeno con preoccupazione, perché ero bambina!
L'altro giorno mi sono guardata velocemente allo specchio ed ho rivisto il viso preoccupato e la fronte corrucciata, però era il mio!
S. è ancora piccino ma capisce che la mamma è stanca, ha meno energie e quindi cerca attenzioni!
Ecco sono ritornati i famosi sensi di colpa, ma visto che la vita deve andare avanti così tra i mille incastri e impegni, ho deciso che ogni sera per almeno un'ora prima di portarlo a dormire, mi sia vietato pensare a qualsiasi cosa che non sia il gioco spensierato con lui!
E in questi giorni oltre a godermi "mamma sei bellissima vestita così" con tanto di bacini a volontà, ho sperimentato anche la bellezza dei giochi "emulazione".
Una sera alla cassa della piscina, una sera al supermercato, una sera dalla dottoressa, una sera al cinema con popcorn...
Questa sera ho raggiunto l'apice della felicità e sono davvero tornata bambina!
Il papà, mio marito, era il drago da catturare.
La storia a lieto fine si conclude con il bacio alla principessa, salvata dal suo principe azzurro!
Mio figlio mi ha salvato, per una volta nella vita sento di essere davvero una fanciulla fortunata ereditiera di un regno, quello familiare, che solo un principino come lui può rendere incantato e pieno di gioia!

martedì 22 ottobre 2013

Tre anni

Un mese di silenzio immersa nei miei più disparati pensieri e impegni!
Difficile incastrare il ruolo di imprenditrice, mamma e donna!
Vorrei espandere i miei orizzonti lavorativi, ma senza togliere tempo a mio figlio.
Vorrei avere più tempo per la mia attività da principiante runner ma faccio fatica ad incastrare i miei allenamenti con quelli di mio marito!
Le ultime settimane sono state difficili, spesso mi sono sentita a pezzi perché non riuscivo a fare bene nessuna cosa!
Il mio piccolo malato, a casa dall'asilo mi impediva di concentrarmi sul lavoro, lui annoiato diventava capriccioso e non facevo che sgridarlo.
Alla sera stanca morta e su una corda di violino, litigavo anche con il marito!
Pensare di passare un inverno così mi preoccupa!
Sabato appena ho potuto mi sono infilata le scarpette e sono uscita a correre!
Sono tornata e mi sono dedicata mezz'ora nella vasca idromassaggio con l'olio acquistato nel 2009 alle Maldive (sarà ancora buono???) e mi sono goduta il mio tempo!
Da quanto non facevo una cosa così, almeno da tre anni!
Oggi è il suo terzo compleanno, gli ho scritto la consueta poesia, attendo con trepidazione il momento in cui scarterà i regali ed i suoi occhi si riempiranno di stupore e felicità!
Intanto penso a quanta gioia e sacrifici ho fatto per lui, quanti ancora ne farò ma è certo che non aspetterò altri tre anni per un mio momento di relax!
Auguri cucciolo mio! 

martedì 17 settembre 2013

DISTRATTA DAI MIEI TRAGUARDI

Queste ultime settimane sono state davvero importanti e piene di cambiamenti!
Il blog è passato in secondo piano e rileggendo gli ultimi post mi sono resa conto che l'unica mia preoccupazione degli ultimi tempi é stata solo la mia attività fisica!
Devo ammettere con gran piacere che i risultati si iniziano davvero a vedere!
La bilancia non mi da grandi soddisfazioni, ma rimettere alcuni vestiti del pre-gravidanza, invece mi fa sentire davvero bene!
La pancia si sta appiattendo e con tutta la corsa che svolgo, le gambe sono più toniche e sto abbattendo la cellulite!
Al di lá di queste conquiste, devo dire che l'essermi impegnata in attività sportive mi ha davvero distratta da mille pensieri, nonostante questo sia stato un inizio mese impegnativo!
Tornata al lavoro, il nano che ha cominciato scuola materna e corso di piscina.
Nano che ha abbandonato pannolino di notte, che ha dormito per la prima volta dai nonni tutta la notte, prima volta dal dentista e al cinema!
Quanti post che avrei potuto scrivere così da lasciare una traccia, invece mi sono letteralmente concentrata su di me, ma non sono così pentita.
Dedicare del tempo a me, come donna e non solo come moglie e mamma, mi ha stimolato ed ho passato dei momenti meravigliosi da sola con me stessa, che mi sono davvero serviti per aumentare la mia autostima.
Ho raggiunto dei traguardi che mi sembravano impossibili, proprio in un periodo della mia vita che si prospettava sulla carta complicato.
Il nano mi ha aiutato: nessun pianto o crisi per la materna, nessun pianto o crisi per la piscina, nessun pianto o crisi dal dentista, nessun pianto o crisi per dormire dalla nonna.
Oggi però la svolta: S. tranquillo in acqua durante il corso di piscina, mi cerca sulle tribune, mi guarda per un attimo, si ferma e scoppia in un pianto silenzioso ma disperato ed io ho avuto un momento di cedimento e di rimorsi.
Il mio non é un supernano, con la N stampata sulla maglietta, ma un bimbo normale e quel pianto liberatorio ha fatto emergere tutta la sua vulnerabilità di fronte a quella criptonite chiamata "cambiamento".
Avevo il magone, ma ho tenuto duro, poi però da quando é uscito dalla vasca a quando stasera l'ho messo a letto, me lo sono coccolato senza limiti!
Adesso prima di dormire mi assalgono i sensi di colpa, che tutte le mamme conoscono, ma io non voglio cadere in questa trappola, voglio equilibrare la mia vita, dare amore, ma anche ricercare me stessa.
Intanto l'iscrizione alla seconda gara é stata già fatta, tra 10 gg a Monza, solo 5 km😉, il nano mi sta chiamando nel sonno, vado a consolarlo....

sabato 14 settembre 2013

La mia sfida

Non ho dormito! Alcuni la chiamano Runner's High (sballo del corridore), è l'euforia legata all'attività aerobica della corsa, prodotta dal rilascio delle endorfine! Io non sono una runner, sono una lumaca che ci sta provando, ma la sensazione è proprio la stessa!
Nel letto le gambe sono dolenti, ma il corpo è leggero e la mente liberata da ogni preoccupazione.
Mi sento così anche durante l'attività fisica, guardo la strada, ascolto la mia musica preferita e non penso a niente! Difficile da credere ma è così, sto attenta solo a non farmi investire!
Ma ieri non è stato così, avevo le "farfalle nello stomaco" dalle quattro del pomeriggio e la mia prima gara non competitiva iniziava alle 21!!
Mille dubbi mi hanno torturato fino all'ultimo, in fondo corro solo da pochi mesi e 7,5 km sono davvero una bella sfida! 
Il coraggio me l'ha dato C. una delle mie amiche più care, lei corre, corre, corre sempre e veloce!
Ero con lei quando ho provato a cimentarmi, solo una settimana fa, con i miei primi 7 km.
Alle 19.30 eravamo già sul posto, le farfalle non mi abbandonavano, ovunque si respirava sport e voglia di correre. 2200 persone arrivate a Legnano con la nostra stessa maglia e indosso un pettorale con un numero, pronte a partire al suono dello start.
Credo che C. mi abbia odiato, ho ripetuto troppe volte che mi scappava la pipì e così le ho attaccato l'ansia, a lei che proprio di preoccupazioni non ne doveva avere, vista la sua esperienza. 
Abbiamo incrociato tantissime persone che conosciamo e ci siamo uniti ad un gruppetto di amici piazzati a 30 metri dalla partenza. 
Ore 20.45 inizio il mio riscaldamento, il tempo passa tra una chiacchiera e l'altra.
C. voleva stare al mio fianco, ma lo sa che non sono d'accordo, io posso farcela anche da sola, lei può andare al suo passo. 
Ore 21.00 boom, ora che partiamo noi passa quasi un minuto.
Un'onda umana si sposta in massa piano piano per decine di metri poi inizia il ritmo, perdo quasi subito C., un po' di panico, non so cosa fare, ma seguo gli altri partendo a "cannone".
Dopo 500 mt ho già il cuore in gola, un misto di emozione e fatica, sono andata troppo forte!
Ripartono i dubbi sulla pazzia che sto facendo.
Io non sono una di loro, sono una principiante, tutti mi sfrecciano di fianco, oddio un flash back, la corsa campestre delle medie!
Parco delle scuole, autunno, io tredicenne, parto a manetta e supero tutti, pensando di farcela perché sono tutti troppo lenti, ma al primo giro mi rendo conto di non farcela e piano piano rallento, mi superano tutti, mi fa male il fianco, ho il fiatone, vorrei fermarmi ma sento lo sguardo del prof e non posso, rallento, rallento, qualche compagno già arrivato ride ed io arrivo per ultima! Che vergogna!!!!
Mi giro indietro, non sono ultima, per ora no, corri corri Francesca, sei già oltre il secondo chilometro.
Noooo mi doppiano già, per loro la gara è quasi finita!!!
Arrivo alla fine del primo giro che qualcuno ha già vinto, la gente è in strada e non riesco a passare, mi sale lo sconforto, potrei anche fermarmi qui.
Quello è il mio bambino, mi chiama e mi incita insieme al papà, per lui io sono ancora in gara, lo vedo sempre più vicino e gli grido: "Amore aspettami, la mamma fa il secondo giro"!
Riparte la voglia, seguo la mia lepre, una ragazza un po' più cicciottella e giovane di me con la maglia rossa che mi da il ritmo.
Poi lei rallenta, si ferma e cammina, la raggiungo di corsa e le dico: "dai, dai, non fermarti, mi stai dando il tempo!!!".
Due nordafricani ridono e ci urlano:"brave, brave così arrivate prime"! 
"Io almeno sono qua, tu sei già ultimo!" rispondo io.
La ragazza sorride e riprende a correre davanti a me!
L'adrenalina sale, la gente che non mi conosce mi sostiene e mi batte il cinque da dietro le transenne, penso:"grazie, mi state aiutando tantissimo!!!"
Guardo per la prima volta Runtastic, mi segna 5,92 km e mi sale ancora di più l'adrenalina!
È arrivato un sms di C. "Dove siete?"
Lei é già arrivata da un po', non sa che sto ancora correndo??
Intorno a me tutti rallentano e prendono fiato, io ce la faccio, corro più forte, vedo da lontano il km 7 e appena raggiunto batto un cinque sul cartello in segno di conquista.
Mancano 500 mt, la ragazza con la maglia rossa è ormai dietro, io corro più veloce e supero anche quella davanti a me.
Vedo il gonfiabile giallo del traguardo, abbasso lo sguardo e la mia famiglia è lì in strada.
Mio marito, mio papà, mia mamma e mio figlio che mi viene incontro.
I loro sguardi sono fieri e mi incitano, do un bacio a S. e poi finisco la gara!
Ho vinto....i miei limiti.
E non posso che essere contenta di averlo fatto!

Incitamenti da mio nipote

 Pettorali

Microchip

All'arrivo!!!!!

domenica 1 settembre 2013

Buon settembre

Settembre come gennaio é l'inizio di un nuovo capitolo, di un nuovo anno lavorativo, della scuola, dei buoni propositi, di dimagrire, di iniziare uno sport, di imparare una nuova lingua, cambio casa, cambio macchina.....
Gli inizi caricano di adrenalina, ma i cambiamenti a volte preoccupano e mettono ansia.
Domani inizia il primo giorno di materna e la mia preparazione atletica per la mia prima gara non competitiva, quale delle due novità mi dia più ansia non lo so, ma so giá che per entrambe le cose questa notte farò fatica a dormire!!!!

mercoledì 14 agosto 2013

Terracina

Quest'anno abbiamo trovato una bellissima sorpresa arrivando a Terracina!
Il comune ha ristrutturato una parte di spiaggia e con il progetto "Terracina sviluppo" ha creato un lido a conduzione comunale di nuova generazione e all'avanguardia!
Circa 1000 ombrelloni la maggior parte in paglia, due punti di accoglienza clienti, bar, strutture sportive e per bambini (baby parking, giochi e gonfiabile!), accesso ai disabili 
Ci siamo trovati benissimo!
Ecco alcune foto!









giovedì 1 agosto 2013

La Ciociaria

Erano due anni che non tornavamo in questi posti, dai parenti di mio marito e dove ci troviamo davvero come a casa nostra!
Siamo ospitati da una coppia di cugini a cui siamo tanto legati, che hanno la nostra età ed un bambino di 8 anni!
Ogni volta che veniamo qui è d'obbligo il "parenti tour"!!! Il giro da tutti gli zii e cugini viene organizzato ad incastro cercando di non dimenticare nessuno altrimenti si rischiano le offese personali e che non ci parlino più fino a quando nostro figlio sarà maggiorenne!!
Il problema è che, com'è d'abitudine qui, ovunque ti fermi devi o bere un caffè (anche se sono le ore 23.30 e stai quasi per andare a dormire) o mangiare come se non ci fosse un domani!!!
E purtroppo non si riesce assolutamente a rifiutare, anche perché il cibo è buonissimo! Loro allevano animali, coltivano frutta e verdura e finalmente qui si riesce a conoscere il vero sapore di ciò che mangiamo tutti i giorni!!
Il mio piccolo si è adattato facilmente a questa moltitudine di cuginetti e zii che non frequenta abitualmente, soprattutto perché ai suoi occhi curiosi, tutto è una meravigliosa scoperta!
Ha visto da vicino pecore, mucche, bufale, capre, conigli, cavalli, papere, maiali, galline e galli, meglio del parco naturale!
La sua innocenza è davvero strabiliante, come quando appena arrivati e sceso dalla macchina, annusa un po' l'aria e dice: "mmmmmhhhh ma io sento un profumo!!!" che in realtà era l'odore del concime di stalla!!!!!!
Lui non è schizzinoso e nemmeno pauroso, si avvicina agli animali con tranquillità e mi sorride ogni volta che riesce ad accarezzarne uno! 
Alla vista del toro che esce dal recinto, si emoziona e mi dice: "mamma quella mucca ha le corna!", mentre noi ci allontaniamo un po' pur non essendoci pericolo!!
Qui è come una fattoria didattica, i bambini hanno il colore del caffè perché sono mesi che stanno al sole a giocare. 
Subito dopo lo svezzamento bevono latte di bufala, perché è più genuino e parlano il dialetto locale!
Crescono forti, sani e sereni!
Di notte dormono sul pavimento anche se hanno l'aria condizionata, perché si sta più freschi e quando arriva la pioggia, attendono che finisca per recuperare le "ciammotte" (lumache) e poterle cucinare!
Il tempo qui ha una scansione diversa, sarà perché siamo in vacanza, ma sembra di avere a disposizione molte più ore al giorno!
Seguire questi ritmi ci rilassa e la sera quando spegniamo tutte le luci è buio davvero, S. un po' spaventato mi dice:"mamma non vedo più!", quindi lasciamo una luce accesa nel corridoio.
Prima di andare a dormire io e mia cugina acquisita chiacchieriamo fuori fino a notte tarda, fumando qualche sigaretta (io fumo solo qui!!!!) sotto un cielo stellato che nemmeno sapevo potesse esistere!!

martedì 30 luglio 2013

Spiaggia di Procchio







Bellissima spiaggia quella di Procchio e anche il piccolo centro!
Ci è piaciuta davvero tanto!

Ciao ciao Isola d'Elba, direzione Frosinone!!!


venerdì 26 luglio 2013

Ognuno ha il figlio che si merita oppure trattasi di una bella botta di c.......


Stanchi della routine del villaggio, ieri abbiamo deciso di visitare una tra le più belle spiaggie dell'isola d'Elba, Fetovaia!
L'isola é lunga 27 km, quindi in poco tempo si arriva da una costa all'altra, seguendo le ottime indicazioni presenti sulle principali.
Il territorio é davvero vario, durante il viaggio abbiamo ammirato le pinete del Parco Nazionale dell'arcipelago Toscano e seguito una strada a tratti immersa in vegetazione verde, a tratti panoramica sulla costa.
Se anche non si vuole visitare tutte le spiaggie, sulla strada ci sono diverse terrazze di sosta, dove ci si può fermare e fotografare dei paesaggi meravigliosi.
Da buoni turisti ci siamo comprati una bella guida del posto ed abbiamo scoperto molte cose sull'isola: innanzitutto le coste sono davvero diverse fra loro, si possono contare almeno dieci tipologie di spiaggie diverse (sabbia fine, scura, ghiaiosa, quarzite.....), alcune sono delle vere e proprie riserve naturali raggiungibili solo tramite sentieri (che noi visiteremo in un'altra vita senza nani appresso....), altre sono attrezzate e raggiungibili in auto.
Degli amici ci avevano detto che un grosso problema dell'isola era il parcheggio, noi siamo stati abbastanza fortunati, forse perché non siamo ancora ad agosto? Però il posto auto é pagato come la quotazione dell'oro, quindi conviene mettere in conto che la "toccata e fuga" non é propriamente consigliata!
Questa gita con pranzo a sacco (pic nic come Peppa Pig per mio figlio) é stata una prova del nove!
Il piccolo quasi treenne avrebbe dovuto stare fuori parecchie ore, mangiare panino, frutta e crostatina, dormire in spiaggia e stravolgere le abitudini prese da qualche giorno a questa parte.
Nonostante l'avessimo preparato e invogliato con la storia del pic-nic, il nano non ha gradito fino in fondo il pasto, quindi la fame unita al sonno per il risveglio anticipato del mattino, hanno creato un bambino isterico, peggio di qualsiasi donna in fase pre-mestruale!
La bomba ad orologeria scattava ogni volta che qualche cosa andava storto, persino il lembo del telo mare messo fuori dal lettino poteva scatenare la guerra nucleare!
Per un po' da bravi genitori  siamo riusciti a gestirlo, ma poi complici anche gli occhi degli altri villeggianti che ci sentivamo addosso, ho deciso di affrontare il discorso di petto!
"S. lo so che sei stanco e forse un po' affamato, ma adesso siamo qui, lontani dal nostro albergo, la mamma con il tuo atteggiamento si sta proprio arrabbiando, non è meglio smettere di fare tragedie e goderci la giornata? Guarda lá c'è un calcetto, possiamo decidere di giocare insieme e poi fare ma passeggiata con il passeggino per rilassarci un po'!" Il tono era duro e pure disperato, ma la parola "calcetto" l'ha illuminato, così abbiamo avuto un lieto fine!
Mi sono domandata se forse gli ho chiesto troppo per quella giornata, ma poi guardandomi attorno ho notato un sacco di famiglie nelle mie stesse condizioni e gli sguardi che sentivo addosso non erano di disapprovazione, ma forse di sollievo per chi condivide con te gli stessi problemi!
Mentre S. dormiva beato ed io avevo finito il mio libro, ho assistito a scene ben più imbarazzanti di quelle create dal mio piccolo.
I figli adolescenti sono quelli più problematici, se poi due fratelli devono condividere uno spazio vitale sotto l'ombrellone, ogni pretesto é ottimo per scatenare l'inferno (per i genitori ovviamente che tentano di dividere e rappacificare i lottatori)
Nonni con capelli bianchi, non solo per l'età, con schiere di nipoti al seguito, di fianco a noi tre piccole pesti tra i 5 e 9 anni, avrebbero messo a dura prova anche Giobbe!
Nel libro appena terminato ("Hai voluto la carrozzina? Spunti di sopravvivenza da 15 mamme che pedalano sul web) avevo appena letto della cultura delle mamme italiane, tipicamente ansiose, talmente tanto che poi non si rendono conto di essere loro il vero problema di quelle situazioni imbarazzanti in contesti sociali, perché con i continui "Hai messo la crema? Non spruzzare al signore! Esci dall'acqua! Non urlare, non vedi che disturbi?" non si capisce che chi disturba sono più spesso i genitori dei figli???
Io ho voluto fare un po' la mamma nordica, come la famiglia di tedeschi al nostro villaggio con i figli apparentemente selvaggi più dei nostri, ma educati ed ubbidienti al primo "sitz" o "platz"!
Ho affrontato la giornata "diversa" in modo sereno, scrollandomi le ansie che le nonne mi avrebbero fatto venire (ma dove l'hai portato, con questo caldo? Gli hai messo la crema? Lo fai bere?.......no mamma l'ho lasciato tutto il giorno al sole con l'olio di jojoba su una spiaggia deserta senza né pane né acqua se non quella salata del mare!!!).
Alla fine é andata più che bene, ci siamo divertiti tantissimo e tornando in albergo ho pensato: ma abbiamo i figli che ci meritiamo oppure a volte é solo una botta di c.....fortuna?








giovedì 25 luglio 2013

Arrivo sempre seconda!!!

Superato lo shock iniziale della vacanza, io e mio marito abbiamo deciso intelligentemente di goderci il meritato riposo con ironia e senza troppe polemiche, poi fortunatamente abbiamo incontrato coppie di genitori molto simili a noi, dove erano nascosti i primi giorni non si sa....
Dopo cena per animarci un po' mi diverto a ballare con gli animatori ed a portare il piccolo alla baby dance, ma l'altra sera non immaginavo di essere coinvolta in una simpatica gara di braccio di ferro al femminile per decretare la donna più forte del villaggio!!
Se penso a come ho imparato a gestire la mia timidezza con il passare degli anni, mi stupisco quando riesco ad affrontare momenti di visibilità pubblica come questa!
Sono sempre stata una bambina insicura e piuttosto riservata e ricordo i miei genitori che tentavano in tutti i modi di spronarmi a socializzare con coetanei ed a spiccicare almeno quattro parole di seguito, con mia sorella che invece era l'opposto di me e dovevamo tenerla a bada prima che si cacciasse in qualche guaio (e non sono stati pochi i guai, ve lo assicuro....)!
Odiavo e odio tutt'ora chiunque guardando me e mia sorella proferisce queste parole:"siete proprio diverse in tutto!", ho dovuto ingoiare il rospo percependo di essere la sorella un po' più sfigatina, ma invece con il tempo ho preso tantissime rivincite e adesso rispondo io o anticipo quelle persone che sicuramente lo stanno per pronunciare e dico: "si é vero, lei é la sorella sportiva, io quella intelligente!!!"
Ma non é così, non siamo poi così diverse e ci vogliamo davvero tanto bene, un giorno non so neanche quando collocarlo nella mia vita, ho capito che io non sono come tutti mi hanno descritto e lei nemmeno!
Siamo sorelle complementari, lei é l'amministrativa ed io il commerciale, lei é la mente ed io la pancia, ma siamo unite e questo forse alla gente può sembrare strano!
Io sono cresciuta con l'idea di non essere una gran vincente e le ansie di mia mamma non mi hanno molto aiutata, ma si può cambiare ed ora sembro davvero una persona molto più sicura ed equilibrata!
Tornando alla gara del villaggio, guardando le mie avversarie ho pensato che forse forse me la potevo proprio giocare, in fondo quel poco di sport che faccio, unito ad una predisposizione fisica naturale mi avvantaggiavano!
Le ho stracciate tutte con il braccio destro e sinistro, mio figlio passava orgoglioso con un cartello da round in mano ad ogni sfida e poi arriva la finale.
Lei é alta, bionda, fisico da paura ma ha almeno 10/15 anni più di me, posso batterla, il pubblico mi sostiene ed io mi sento per un attimo una star!
Ci stringiamo la mano e ci mettiamo in posizione, la sua stretta é forte e competitiva, niente a che vedere con le altre partecipanti, e via......caxxxxxo questa é forte, resisto, resisto, siamo pari, lei aumenta la forza, arrivo a un millimetro dal tavolo, potrei resistere e invece mollo!!!!
La vichinga ha vinto, foto, applausi, prende in braccio pure mio figlio che ha fatto il valletto per tutta la serata!
La sconfitta, io, da parte a guardare la scena ed a mordersi i gomiti, con il dubbio che forse l'avrei potuta battere, se avessi resistito, avrei giocato con il sinistro e l'avrei battuta.
Forse....avrei.... Condizionali che non si addicono ai vincenti!
Beh sono arrivata seconda, ma é sempre così....si deve sempre lavorare sul cervello se vuoi ottenere qualcosa, piccolo o grande che sia, il traguardo si raggiunge con convinzione, questo é davvero un grande insegnamento del mio compagno di vita, mio marito.
Lui vince, sempre!
Io da lui imparo tante cose, durante la serata sento il suo sguardo su di me, ma lo evito, arriviamo in camera e gli chiedo come se fosse il mio coach:"potevo vincere vero?" E lui garbatamente:"la stangona aveva il braccio lungo il doppio del tuo, cara era matematicamente impossibile!"
Dovrei risollevarmi o no? Beh ha ragione, aveva 30 cm di braccio in più, ma io piccoletta in tutto, allora non ho speranze????
Prima di prendere sonno, quella sera ho ripensato alla stangona, durante il pomeriggio l'avevo già notata, camminava di fianco ad un uomo con cagnolino ed una ragazza, probabilmente marito e figlia, completamente diversi da lei, diciamo un po' meno appariscenti per essere gentili!
Scrollo mio marito nel letto e gli dico: "avrà pure vinto la bottiglia di spumante, ma con chi se la beve stanotte quella? Nella vita ho sicuramente vinto io, avendo te (sottinteso marito bravo, sportivo, bello e sicuro di sé) ed un bambino meraviglioso! e lui risponde:"senza ombra di dubbio"!

S. é un mix di noi, al nido il suo profilo recitava esattamente queste parole:"bambino riservato, più volte  si aggrega al gruppo, ma difficilmente propone qualche gioco ai compagni" (tra le righe: bambino timido e da spronare!)
Ci risiamo con le etichette, S. é un bambino delizioso, sensibile, ma non credo che io debba al momento preoccuparmi se in un contesto sociale debba carburare un po'!
In vacanza infatti ci ha stupito, saluta, ripete il suo nome al microfono dell'animatore, gioca con altri bimbi e......non ancora treenne, mette gli occhialini, toglie i braccioli e nuota sott'acqua!
Come ci sia riuscito non si sa, ma era un nostro grande desiderio!
Il nuoto é un'altra disciplina dove sia io che mio marito ci siamo dovuti perfezionare nel tempo, solo che ovviamente lui ci é riuscito, io ho ancora molte cose da imparare!
Ho superato tutte le mie paure al corso gestanti in acqua, praticando la respirazione sott'acqua con maschera, a 5 mesi abbiamo portato il piccolo in piscina e immerso con istruttrice sott'acqua, ma poi per diverso tempo nessun approccio con il nuoto, se non sporadico per non fomentare fobie inutili!
E lui oggi cosa ci regala? La bellissima sorpresa che si é nuotatori in modo naturale e senza timori!
Lui non arriverà di certo secondo nella vita, sarà come il padre.....ma se anche non sará sempre vincente, chissenefrega........io non lo sono!! ;-)







martedì 23 luglio 2013

Isola d'elba!!!!

Questa é la nostra vera vacanza estiva! Partiti alle 4 di mattina in direzione Piombino, così il piccolo avrebbe dormito in macchina, c'è preso il panico quando durante la prima mezz'ora di viaggio i suoi occhi erano spalancati come se fosse mezzogiorno e continuava a ripeterci che era contento di andare al mare!
Per fortuna è stato un attacco di adrenalina durato il tempo di uscire dalla provincia perché poi si é lasciato andare nelle braccia di Morfeo fino a cinque chilometri alla destinazione!
Prendere il traghetto é stato per lui davvero affascinante, non riusciva a capire come avrebbe fatto la nostra macchina a salire su quella nave enorme e il tragitto di un'ora é stato abbastanza facile da gestire, a parte quando insisteva per voler conoscere il "pipitano" (capitano)!!
Arrivati all'hotel abbiamo dovuto riprenderci dallo shock per una struttura pagata, e che mostra ovunque, quattro stelle ma che ha tutta l'aria di un albergo anni settanta mai ristrutturato e adatto agli appassionati di mobili vintage!
Ci hanno consegnato la camera dopo le 17, abbiamo dovuto gestire un bambino assonnato e stanco dal viaggio sotto un ombrellone a quaranta gradi all'ombra, io senza costume e distrutta da svenimento (si perché nonostante lui avesse avuto più diritto a riposare visto che aveva guidato diverse ore, appena il mio santo marito me l'ha concesso, sono letteralmente svenuta su un lettino per almeno un'ora, alzandomi con i segni a zig zag sul viso e la maglietta fradicia!)
Intorno a noi genitori incazzati neri, turisti in polemica per l'organizzazione e che riprendevano frasi lette da trip advisor sui pessimi giudizi di chi aveva alloggiato fino a qualche giorno fa!
In effetti anch'io avevo letto quelle recensioni prima di partire, ma spesso non do peso a quello che scrive la gente su alcuni locali, perché in fondo siamo tutti diversi, con esigenze e spirito di adattamento differente e spesso la gente scrive solo per lamentarsi e poche volte per esprimere un giudizio positivo (tipica cultura italiana), quindi sono partita sicura di smentire tutto e di non credere che fosse così! E invece dovevo.....
Spiaggia senza servizi né docce e sporca, struttura non degna delle 4 stelle, camere minuscole, personale impreparato ed ospiti.....diciamo un po' fuori dalle righe (primo giorno in piscina, mio marito sconvolto da una mamma che si cambia il costume sulla sdraio mostrando al mondo le sue grazie o disgrazie visto che non era una fotomodella)! Mi guardo intorno e faccio fatica a vedere coppie che possano avvicinarsi un pochino al nostro stile, giovani con bimbi piccoli, alla moda, sportivi, vedo solo coppie con figli grandi e vecchi, vecchi, vecchi che giocano a burraco!!! Oddio sarà una settima  lunghissima e pesante!
Aveva ragione E. la centralinista di un mio fornitore che ho chiamato prima di partire e ne ho approfittato per salutarla, ecco la conversazione:
Io: pronto, ciao E. volevo avvisarti che settimana prossima sarò in vacanza pertanto fai riferimento a mia sorella in mia assenza! 
E: ok, grazie dell'informazione! Che bello vai già n vacanza, a me manca ancora un po'! Ma dove vai?
Io: Isola d'Elba. Dico tutta fiera
E (che per inciso ha 25 anni) risponde: che vacanza da signora!
Io: SIGNORAAAAA! Mi stai dando della vecchia?
E: noooooo ehm, ecco, é che io faccio vacanze diverse!! (Certo che le fai diverse! Hai 10 anni, un bimbo ed un marito in meno rispetto a me!!!)
Io: beh visto che mi stai dando della vecchia, dimmi un po', che vacanza da gggggiovane farai quest'anno?
E: vado alle Deux Alpes a fare snowboard e poi mi butterò da un paracadute!
Io: ............. tuuuuuuuuuuuuuu, click!








domenica 21 luglio 2013

Finita l'avventura del nido!!!


Ed anche questo capitolo volge al termine lasciandomi un velo di tristezza!
Due anni bellissimi in un luogo dove il mio piccolo è stato accudito con dolcezza ed accompagnato nel suo percorso di crescita!
Ora è pronto per una nuova avventura alla scuola materna! 
Ma adesso si va al mare.......

mercoledì 17 luglio 2013

CINQUE ANNI DI MATRIMONIO!

Mi sveglio, apro le finestre e il tempo è incerto come cinque anni fa!
Ogni anno faccio il paragone con quel giorno, uno dei più belli della mia vita!
Ricordo l'emozione del mattino mentre mi vestivo per andare dal parrucchiere, i parenti venuti da lontano che creavano confusione ed io che volevo solamente stare un pochino da sola con me stessa.
Non avevo nessun dubbio sulla scelta che stavo facendo, mi sono sposata dopo dodici anni di relazione con un uomo che è cresciuto con me.
Io avevo 17 anni e lui 15! (si perché me lo sono scelto più giovane!!) abbiamo affrontato diverse fasi e parecchie crisi, ma alla fine il nostro amore ha vinto su tutto e continuiamo a sopportarci a vicenda con intelligenza.
Quello che mi spaventava era la maturazione che investiva quella scelta, l'allontanamento dal nido, il cordone ombelicale che dovevo tagliare virtualmente con la mia amata famiglia.
Ciò che solitamente mi capita quando devo affrontare un cambiamento è la preoccupazione di dover cambiare le abitudini a cui sono particolarmente affezionata, ma in questo caso ero anche ansiosa nell'iniziare una vita a due con il mio amato!
Il sole quel pomeriggio è arrivato, grazie alle mie preghiere a Santa Chiara e mi ha consentito di entrare in chiesa e di sfoggiare la mia macchina cabrio e il mio bel vestito!
(racconto brevemente cosa ho combinato su suggerimento di non mi ricordo chi, per invocare il tempo bello, visto che le previsioni davano per il giorno del matrimonio un temporale da allarme protezione civile! Si dice che se porti a Santa Chiara delle uova e preghi, il meteo potrebbe volgere a tuo favore. Ho cercato qualcosa su internet in merito, ma non ho davvero trovato nulla. Comunque mi sono recata nella chiesa dei frati più vicina a casa mia, con in mano una confezione di uova presa al supermercato, come mi hanno suggerito, e ne ho approfittato per confessarmi. Morale: per il frate un po' attempato che ho incontrato sono risultata una pessima credente e quindi peccatrice, io turbata dalla vergogna ho mollato lì le uova e sono scappata dalla chiesa in fretta come una ladra!
Visto l'episodio buffo con i frati, credo che Santa Chiara mi abbia aiutato solo in parte perché alla sera, arrivati al ristorante è arrivato un diluvio universale da spavento!)

Io mi risposerei. Risposerei l'uomo che sta con me per riprovare l'emozione di pronunciare ancora "SI LO VOGLIO", per festeggiare ancora con gli amici più cari che in quel giorno mi hanno dimostrato tantissimo affetto, per sfoggiare ancora un bellissimo vestito da principessa ed essere al centro dell'attenzione!
Quest'anno abbiamo festeggiato in un posticino romantico e da vip sul lago di Como, ho preso coraggio ed ho lasciato il mio piccolino dai nonni e ci siamo dedicati alcune ore solo per noi.
Incredibile: siamo riusciti a parlare senza interruzioni e per una volta l'argomento principale non è stato nostro figlio, ma NOI.

Ho passato una bellissima serata, S. un po' mi è mancato, ma ritrovare l'intimità con mio marito è stato davvero importante.
Ritornando alla prima frase di questo post, voglio condividere lo scambio di sms tra me e mio marito.
Io "e come 5 anni fa il tempo è incerto, AUGURI AMORE"
marito "il tempo è incerto, ma noi siamo la CERTEZZA! AUGURI"

martedì 2 luglio 2013

NOVITA' POST VACANZA

Siamo appena tornati da una settimana di vacanza al mare, in Liguria a Loano, meta che frequentiamo da quando abbiamo il nostro piccolino, questo è il terzo anno di fila e devo dire che non ci stanca mai.
Tre anni fa ero un pò scettica, devo ammetterlo, sulla Liguria e nel mio immaginario la associavo a meta di vacanze per pensionati, forse perchè mio nonno andava in gita con suoi coetanei a Borghetto S.Spirito, invece mi sono davvero ricreduta!
Loano ha una bellissima passeggiata sul lungo mare, il centro storico, budello e carruggio, pieno di negozietti aperti a quasi tutte le ore, la città è proprio a misura di bambino.
Ci siamo affezionati anche ad uno stabilimento balneare dove ormai ci accolgono con gentilezza e devo sfatare qualsiasi diceria anche sugli abitanti liguri.
Non è assolutamente vero che sono scortesi e che non tengono ai turisti, noi a Loano ormai ci sentiamo quasi a casa nostra, certo i maleducati esistono anche lì, ma questo tipo di persone abitano in tutto il mondo!
Una delle due più importanti novità che hanno investito questa vacanzina di una settimana è l'abbandono del CIUCCIO.
E' stata una scelta di S. lasciarlo a casa, perchè "al mare non serve"! io e mio marito non ci siamo fatti scappare l'occasione e abbiamo deciso di imbatterci in questo nuovo cambiamento, sfruttando la tranquillità e il tempo che si possono avere in vacanza.
Ammetto che la tentazione di ridarglielo (ovviamente l'avevo in borsa e non a 300 km a casa!) è stata forte nei primi giorni, quando ha manifestato chiari segni di astinenza con crisi isteriche e di sonno!
Ma con qualche vizietto e coccola in più, la settimana è scivolata via, oltre le nostre aspettative.
Il problema è sorto al rientro a casa, ovviamente lui non si sarebbe scordato del suo amato ciuccio e quindi sapevamo che dovevamo inventarci qualcosa per superare l'ostacolo.
Arrivati a casa l'ha chiesto alcune volte, ma con vari stratagemmi siamo riusciti a distrarlo, ero solo piuttosto preoccupata per il rientro al nido.
S. è particolarmente abitudinario ed è solito coccolarsi con il ciuccio, all'uscita dal nido, prima del riposino popmeridiano, quindi dovevo inventarmi qualcosa per superare quel momento.
Sono andata a prenderlo con qualche minuto di ritardo per evitare la confusione e gli occhi puntati su un bambino capriccioso, lui è uscito ha aperto l'armadietto, l'ha cercato ed è iniziata la tragedia!!!!
Diversamente dal solito l'ho invitato ad andare a casa a cercare il suo ciuccio, prima di portarlo dalla nonna per vedere se lo ritrovava o se come immaginavamo, la fatina era passata a prenderlo per portarlo nel mondo fatato, visto che al mare ne aveva fatto a meno.
Mesi fa l'avevo perso davvero e mi ero già inventata la storia della fatina, ma poi lui la sera era riuscito a trovarlo scovato sotto il mobile del bagno, pertanto in macchina dirigendoci verso casa, mi ha ricordato quell'episodio ed era convinto di ritrovarlo!
Ha cercato ovunque, era un pò scoraggiato, poi si è recato in camera sua e nel suo lettino ha trovato un regalo con un biglietto.
Gliel'ho letto io: "Per S. dalla fatina. Il tuo ciuccio è nel mondo fatato, adesso non piangere più", in regalo un aquilone, la fatina sa che lo vedrà in cielo è perchè lui è felice di averle donato il suo ciuccio!
Era felicissimo, non c'era tanto vento ma mi sono inventata mille modi per farlo volare un pò e poi l'abbiamo attaccato alla ringhiera del balcone della casa della nonna, lui ogni tanto lo guarda e dice che gliel'ha portato la fatina (la stessa di Peppa Pig dei dentini è convinto!!!!! ah ah ah)
Per ora sono ben dieci giorni senza il ciuccio, non è sempre facile, speriamo di aver fatto le cose in maniera adeguata per non fargli sentire troppo la mancanza!




E la seconda novità post vacanza?????
La mamma ha iniziato a correre sul serio, dimagrisco (non dico quanto ancora per scaramanzia!), grazie agli stimoli delle ragazze runningformummies che ho trovato quasi per caso su facebook!
Mi piace, mi rilassa e sono orgogliosa dei piccoli traguardi che raggiungo, soprattutto dello stupore di un marito super sportivo, spronato da me in vacanza per andare a fare una corsetta.
Non c'è dieta che tenga senza un pò di movimento ed io ho tanto bisogno di far svegliare un metabolismo che è in letargo da anni, quindi cosa c'è di meglio di un pò di moto senza strafare? Batano cardiofrequenzimentro, scarpette e musica per accorciare le distanze dal mio obiettivo personale!

lunedì 17 giugno 2013

Da zio Paolino

È lunedì sera ma mi sembra sia già passata un'altra settimana! Complice la gita fuori porta piuttosto intensa del fine settimana e un allenamento in palestra di questa sera che mi hanno messo ko!
Trovo le forze per condividere alcune foto delle giornate che ho passato, perché sono davvero felice di aver potuto visitare dei posti meravigliosi!
Uno dei nostri più cari amici, zio Paolino per mio figlio, abita da cinque anni in Svizzera, dove lavora.
Siamo stati a trovarlo nel dicembre 2009 a Losanna, città davvero meravigliosa e all'epoca avevamo visitato anche Ginevra, ma il freddo non ci aveva dato tregua e purtroppo non abbiamo avuto mododo di girare molto!
Questa volta il clima favorevole ci ha consentito di scoprire una Svizzera francese davvero bella.

Ecco i posti: borgo medievale di  Gruyères dove abbiamo mangiato raclette e fondue!















Swiss vapeur parc: parco dei trenini a vapore ed elettrici!




Piscina di Pully, con vista sul lago di Lemano (FOTO TRATTA DA INTERNET)



Patrimonio dell'Unesco: terrazze vinicole di Levaux




S. é stato davvero bravo, si é adattato in tutti i contesti ed ha mangiato quello che gli proponevamo (omelette, jambon, .....), in auto ha dormito e poi é stato abbastanza facile distrarlo commentando la natura intorno a noi!
Ha avuto momenti di crisi, quando troppo affamato o annoiato, ma sono riuscita a contenere i suoi capricci, applicando il metodo descritto da "Il linguaggio segreto del bambino".
Innanzitutto ho cercato di capire qual era il problema, nella prima situazione la causa era sicuramente la fame, erano le ore 13.30 e ancora non avevano pranzato, quindi colpa anche nostra per il ritardo!
Visto che nessuna distrazione aveva effetto e al ristorante ci guardavano come i classici italiani "caciaroni" con bimbo disperato al seguito, ho preso S. e l'ho portato fuori, ci siamo seduti per 5 minuti sul marciapiede, l'ho fatto un po' sfogare e poi gli ho detto:"capisco che sei arrabbiato perché hai fame, ho fame anch'io, ma adesso dobbiamo calmarci e capire cosa ti piacerebbe mangiare. Solo quando ti sarai calmato rientreremo al ristorante e al tavolo non si piangerà più!"
Dopo alcuni minuti di protesta, gli ho richiesto se voleva entrare, gli ho chiesto la manina, l'ho stretta chiedendogli di essere d'accordo e, convinto, mi ha chiesto di prenderlo in braccio.
Rientrati a tavola, l'ho coccolato un po', mi ha chiesto di sedersi al suo posto ed ha mangiato!
Non pensavo di farcela, forse neanche mio marito ci credeva, ma ho tentato ed é andata bene!