giovedì 26 marzo 2015

I figli o la carriera!!..???

Ed è il solito bivio:la mamma o la donna in carriera?
Scelta obbligata in una società come quella attuale! 
Impensabile cercare di fare carriera mentre fai la mamma! Le esigenze non collimano, gli orari nemmeno e le persone che ti stanno intorno non comprendono o fingono di farlo!
Quando il tuo datore di lavoro ti chiama per rientrare, mentre a mala pena stai cercando di trovare un equilibrio tra poppate o pappe, ti si gela il sangue! 
Avevi programmato di goderti ogni minimo istante di quel fagotto che vedi crescere tra le tue braccia, sapendo che presto sarà un bambino più autonomo e che il tempo che perdi lontano da lui non torna più!
Fa male dover decidere di rientrare anzitempo o dover essere obbligata a rientrare a lavoro se non è una scelta che vorresti fare!
Io sono autonoma, sulla carta non dipendo lavorativamente da nessuno, invece tocca anche a me la triste scelta!
Certo non mi sarei aspettata una pressione al rientro da chi teoricamente in questo momento dovrebbe aiutarmi: la mia famiglia!
Essere rimasta fino all'ultimo giorno di gravidanza al lavoro, ad una settimana dal parto in ufficio, allattare nel locale a fianco e non staccare mai è d'obbligo per chi ha un rischio imprenditoriale, anche se non è più vero da anni che questo porti direttamente un benessere economico.
Difficile credere che ti senti sola in una scelta così difficile, le persone che dovrebbero supportarmi in questo momento, sono sul banco dell'inquisizione ed io mi sento spaesata ed afflitta!
Sono sempre stata una ragazza ambiziosa, ma da quando sono mamma non posso negare l'esistenza bellissima dei miei figli ed il mio desiderio sarebbe quello di poter seguire loro ed affermarmi!
Senza paracadute questo pazzo volo non è fattibile, i miei appoggi improvvisamente mi hanno abbandonato, ho dovuto rivedere la mia rotta attingendo a quello di emergenza e sono atterrata male! 
Non riesco a scegliere, forse solo il tempo potrà aiutarmi!
Il tempo mi ridarà la mia autonomia, rafforzerà di nuovo la mia autostima come donna e come lavoratrice!
Non è facile nemmeno scegliere di fare due figli, io ho preso coraggio e l'ho fatto, ora accetterò tutto ciò che questa scelta ha comportato, fosse anche dover ritrovare dei nuovi equilibri al lavoro ed in famiglia.


giovedì 5 febbraio 2015

Belle e brutte notizie

Che confusione in testa!
La vita è strana! 
Stasera mi è arrivata la bellissima notizia della nascita di un bambino ad una coppia speciale! 
Loro un bimbo l'avevano già avuto, lei ha partorito con dolore morale un fagottino di 20 settimane, che non ha potuto continuare la sua esistenza e che è diventato subito un angelo!
Io ero incinta come lei, qualche settimana in meno e vivevo con apprensione un periodo non facile!
Quando a me è arrivata la bella notizia, mio marito non voleva turbarmi con l'altra, poi per non mentirmi e perché era scosso anche lui me l'ha detto!
Sono stata malissimo! Sembrava che il Signore avesse ascoltato le mie preghiere e mi avesse dato un'opportunità negandola ad un altra donna!
Che sensazione bruttissima! 
Le cose non accadano mai per niente e mi ero poi convinta che non dovevo avere sensi di colpa!
Oggi è finalmente arrivata la svolta per i nostri amici! 
Ironia della sorte, oggi ho pianto per una brutta notizia!
Una vita che sta giungendo naturalmente al termine sta dando spazio ad una nuova esistenza!
Non ci sono staffette nel vivere in questo mondo ma forse mi piace pensare che c'è sempre un disegno più alto quando finisce una vita, forse il sacrificio di doverli lasciare andare con questa convinzione può sembrare meno amaro e doloroso.

domenica 28 dicembre 2014

Autostima cercasi

Ecco è arrivato il tanto temuto momento, quale? 
Quello durante il quale sei trasparente per la società solo in senso metaforico perché in realtà si impegnano tutti ad abbattere la tua autostima commentando  le tue nuove forme corporee!
Ormai il periodo idilliaco della gravidanza è alle tue spalle da parecchio,periodo magico di una donna durante il quale  hai la pancia e te ne vanti, i capelli e la pelle stupenda e sei al centro dell'universo!
Poi partorisci e durante il puerperio qualcuno ancora ti considera come una creatura che ha bisogno di riposare, mangiare e bere tanto per poter "fare latte".
Io tornata a casa dall'ospedale ero discretamente contenta perché dei 10 kg messi in gravidanza ne ho persi subito 7, il viso non era più gonfio e rimanevano due tette enormi e una pancia molliccia!
L'euforia del parto e della nascita della nuova arrivata mi ha distratto dal processo di trasformazione da "donna con pancia gravida e carina" a "mongolfiera che adesso non si c..a più nessuno"!
È capitato anche questa seconda volta che improvvisamente mi guardo allo specchio e vedo un'altra me!
La cosa che mi fa arrabbiare è che durante questo allattamento, fortemente desiderato e di cui vado orgogliosa, ho delle tette da Guinness dei primati e non lo dico tanto per dire perché chi parte in condizioni normali con una quinta, quando inaugura la latteria ambulante è costretta a portarsi dietro un peso non indifferente!
E questa stronzata che quando allatti perdi peso gradualmente? 😳
Bhe io ho solo tantissima fame!!!! Con la conseguenza che mangerei in continuazione!!!
Bene, quindi superato anche il puerperio adesso la mamma non trova più una collocazione tra i libri scientifici, esiste solo il nascituro.
Abbandonata al tuo importante ruolo cara mamma in carne, devi sacrificare tutta la tua vita per i figli!😳
Eh no Cazzarola! 
Io tra una poppata e l'altra, oltre a lavorare (ricordo che sono lavoratrice autonoma, quindi zero maternità), gestire l'altro figlio e far faccende di casa, VOGLIO trovare il tempo per me stessa.
Dopo 3 mesi finalmente sono riuscita a farmi la ricostruzione delle unghie! 
Riesco a truccarmi un pochino di più rispetto ai primi giorni, siamo già a fondo tinta, ombretto, matita e fard!
Riesco ogni tanto ad uscire a fare shopping per cestinare gli abiti premaman e sostituirli con abbigliamento comodo ma alla moda!
E per le festività mi sono concessa colore e taglio nuovo ai capelli! 
Insomma non sono certo una che si butta giù ma non basta!
Perché poi arriva la conoscente stordita di turno che ti guarda da capo a piede, sai cosa sta pensando, ma dentro di te speri che connetta il cervello alla bocca e invece no! Eccola che dice:"ma scusa non ricordo più, hai partorito o devi ancora partorire?" 
Ma Caxxo avevo il termine ad agosto! Siamo a dicembre!! Che gestazione ho?? Come quella degli elefanti? 
Allora realizzi che agli occhi degli altri risulti essere ancora una gestante pur avendo partorito ben 4 mesi fa! 
È difficile rimanere calme in questi momenti, vorresti spaccare la faccia a tutti quelli che ti fanno sentire inadeguata!
Tutti i tuoi sforzi nel cercare di sentirti bene nonostante i kg di troppo sono vanificati dalle parole di una quasi sconosciuta che rimbombano nella tua mente da quando le hai sentite pronunciare! 
Dovrei fregarmene e andare avanti oppure cambiare strategia?
Stanotte il mio inconscio ha dato delle risposte: ho sognato che mio marito si innamorava di un'altra!😩
Lui per Natale mi ha regalo un kettlebell....forse è il caso di iniziare ad usarlo!


 

giovedì 4 dicembre 2014

Cosa è successo

È notte inoltrata, dovrei riposare perché l'allattamento a richiesta stanca tantissimo ed è imprevedibile, ma sono in piena riflessione e mi viene voglia di scrivere! 
Ho riletto tanti post, ero simpatica e piacevole!
Perché ho abbandonato il blog?
Le emozioni dell'ultimo anno sono state tantissime, forti ed a volte drammatiche!
Ho pensato più volte che non avevo nulla da scrivere, da condividere perché improvvisamente non mi sentivo felice!
Invece sbagliavo, avrei potuto scrivere di come ho affrontato una perdita, una malattia, un periodo difficile al lavoro, un'attesa.
È stato un anno di episodi che non sempre mi va di ricordare ed è giusto che ci sia stato un buco!
Io sono rinata un'altra pochi mesi fa, precisamente il 29 agosto scorso, quando è venuta alla luce la mia secondogenita G.
Le difficoltà non sono terminate ma io mi sento un'altra, sono più forte e determinata!
La mia linfa vitale sono loro, i miei figli e così pian piano torno ad essere me stessa. 
Adesso ho voglia di continuare a condividere, non so di cosa parlerò in questo blog, non ho più un'idea precisa dopo questo anno di cambiamenti, ma lo farò quando avrò la necessità come adesso di lasciare traccia e di divertirmi a farlo!

venerdì 1 novembre 2013

La gita in treno

A volte mi sembra di raccontare le cose più banali, ma quando vedo felice il mio bimbo, mi entusiasmo talmente tanto che vorrei gridare al mondo: basta davvero poco!
Grazie a questa festa, oggi siamo tutti a casa e mi sono inventata una gita in treno a Milano, che da noi dista solo 30 minuti di macchina!
L'avventura del treno per il mio piccolo S. sarà memorabile!
Abbiamo scoperto la stazione, la biglietteria, i binari e siamo saliti su un treno vero!!!
Milano è sempre una città stupenda, ha il suo fascino, multiculturale, moderna, alla moda!
Però sono onesta, la mia città di provincia mi soddisfa pienamente e mai cambierei vita!










mercoledì 30 ottobre 2013

La principessa innamorata

Sono giorni che mi arrabatto tra mille cose, sempre di corsa come tutte le mamme, e alla sera tento di farmi un esame di coscienza su come riesco a gestire il mio stress!
Non devo essere molto simpatica al mio piccolo perché continua a ripetermi che sono "brutta e cattiva"!
Qualche giorno fa ho pensato di richiamare la mia amica pedagogista per qualche consiglio sulla gestione dei capricci e degli atteggiamenti contraddittori di S. treenne, poi però mi sono fermata a riflettere!
Per una volta ho tentato di rimettermi i panni di figlia, anche a me non piaceva essere lasciata con i nonni, per quanto comunque io li adorassi.
Mamma e papà lavoravano tanto nell'azienda di famiglia ed hanno cercato di non farci mancate niente, soprattutto la presenza nei momenti importanti, però ricordo anche i momenti di tensione!
Erano periodi difficili, si giocava poco e si rideva poco! Per fortuna avevo mia sorella, bravissima compagna di avventure!
Mi rivordo le fronti corrucciate e preoccupate, le risposte superficiali e distratte alle nostre domande, a volte la poca pazienza! 
Non mi piacevano questi momenti, ma non li vivevo nemmeno con preoccupazione, perché ero bambina!
L'altro giorno mi sono guardata velocemente allo specchio ed ho rivisto il viso preoccupato e la fronte corrucciata, però era il mio!
S. è ancora piccino ma capisce che la mamma è stanca, ha meno energie e quindi cerca attenzioni!
Ecco sono ritornati i famosi sensi di colpa, ma visto che la vita deve andare avanti così tra i mille incastri e impegni, ho deciso che ogni sera per almeno un'ora prima di portarlo a dormire, mi sia vietato pensare a qualsiasi cosa che non sia il gioco spensierato con lui!
E in questi giorni oltre a godermi "mamma sei bellissima vestita così" con tanto di bacini a volontà, ho sperimentato anche la bellezza dei giochi "emulazione".
Una sera alla cassa della piscina, una sera al supermercato, una sera dalla dottoressa, una sera al cinema con popcorn...
Questa sera ho raggiunto l'apice della felicità e sono davvero tornata bambina!
Il papà, mio marito, era il drago da catturare.
La storia a lieto fine si conclude con il bacio alla principessa, salvata dal suo principe azzurro!
Mio figlio mi ha salvato, per una volta nella vita sento di essere davvero una fanciulla fortunata ereditiera di un regno, quello familiare, che solo un principino come lui può rendere incantato e pieno di gioia!

martedì 22 ottobre 2013

Tre anni

Un mese di silenzio immersa nei miei più disparati pensieri e impegni!
Difficile incastrare il ruolo di imprenditrice, mamma e donna!
Vorrei espandere i miei orizzonti lavorativi, ma senza togliere tempo a mio figlio.
Vorrei avere più tempo per la mia attività da principiante runner ma faccio fatica ad incastrare i miei allenamenti con quelli di mio marito!
Le ultime settimane sono state difficili, spesso mi sono sentita a pezzi perché non riuscivo a fare bene nessuna cosa!
Il mio piccolo malato, a casa dall'asilo mi impediva di concentrarmi sul lavoro, lui annoiato diventava capriccioso e non facevo che sgridarlo.
Alla sera stanca morta e su una corda di violino, litigavo anche con il marito!
Pensare di passare un inverno così mi preoccupa!
Sabato appena ho potuto mi sono infilata le scarpette e sono uscita a correre!
Sono tornata e mi sono dedicata mezz'ora nella vasca idromassaggio con l'olio acquistato nel 2009 alle Maldive (sarà ancora buono???) e mi sono goduta il mio tempo!
Da quanto non facevo una cosa così, almeno da tre anni!
Oggi è il suo terzo compleanno, gli ho scritto la consueta poesia, attendo con trepidazione il momento in cui scarterà i regali ed i suoi occhi si riempiranno di stupore e felicità!
Intanto penso a quanta gioia e sacrifici ho fatto per lui, quanti ancora ne farò ma è certo che non aspetterò altri tre anni per un mio momento di relax!
Auguri cucciolo mio!