mercoledì 12 giugno 2013

Lettone di mamma e papà

Lo ammetto: recentemente ho ceduto alla tentazione, ho consentito a S. di addormentarsi nel lettone!
Fin dai primi giorni di vita del piccolo, io e mio marito abbiamo impostato una serie di rituali e regole per il suo sonno, che raramente abbiamo stravolto se non in particolari occasioni, come una febbre troppo alta o un pernottamento improvviso da altre parti!
Questa impostazione ha fatto si che il nostro ometto imparasse ad addormentarsi da solo nel suo lettino, nel modo più naturale possibile.
Io non ho adottato nessun metodo famoso, ho letto e studiato tutte le teorie dei luminari sul tema, ma poi ho adottato solo i comportamenti che ritenevo più opportuni per la gestione.
Lui ha attraversato diverse fasi: a quella del "mangio e dormo" appena nato, é seguita quella "sto sveglio finché riesco", poi "il mio lettino é una prigione" ed infine fortunatamente "dormo finché non c'è qualcuno che mi sveglia".
Quindi trovare il modo giusto per farlo dormire non sempre é stato facile, a parte il suo forte ascendente sul papà che teneva in ostaggio per ore, io ho sempre fatto chilometri in casa, per andare e venire dalla sua cameretta e rassicurarlo tutte le volte che si sentiva solo.
Gli ho insegnato la magia del buio, attaccando delle piccole stelline al soffitto che di notte si illuminano, non l'ho mai messo in castigo mandandolo a dormire e non l'ho mai lasciato piangere a lungo nel suo lettino, piuttosto lo tiravo su e giù diverse volte per farlo calmare.
Insomma è stata dura e abbastanza lunga, ma il risultato é arrivato!
Ormai comprende da solo quando è ora di andare a letto, sceglie a turno mamma o papà che lo accompagnino nei suoi rituali e poi messo nel suo lettino, si gira sul lato sinistro e dorme!
Accetta di andare a dormire o lo propone lui anche quando ci sono persone a casa, l'importante é che non sia stravolta la sua routine!
La formula é vincente anche in vacanza, la prima sera ricreiamo la situazione di casa e lui non oppone resistenza!
I rituali rappresentano le certezze dei nostri figli, pertanto identificato ciò che prediligono fare, é davvero sconveniente pensare di stravolgere i loro ritmi, se non per poche eccezioni!
Ritornando alla mia prima ammissione, devo confessare che adesso che é autonomo nel dormire, ho voluto lasciarmi andare al piacere di averlo con noi nel lettone!
Per evitare che diventi un'abitudine, gli lascio intendere che quando accade é un evento eccezionale, come se fosse una festa e lui si gusta tutta la sua conquista, riempendoci di coccole!
Le ultime volte che é stato con me nel lettone sono sempre avvenute in concomitanza dell'assenza del papà, facendogli credere che io avessi bisogno della sua compagnia, proprio come questa sera!
Siamo andati a letto alla solita ora, ma dopo dieci minuti di coccole, mi ha chiesto di andare nel suo lettino e adesso che sono rimasta sola in questo letto enorme, penso che l'esigenza di averlo vicino é soprattutto mia.
Ho capito che non é necessario fingere di sentirmi un po' sola senza lui e il suo papà, perché paradossalmente é proprio vero e questo lui l'ha davvero compreso!

2 commenti:

  1. Di recente e' capitato che le gemelle, una volta una e una volta l'altra, si lamentassero nel sonno per aver fatto brutti sogni. E' raro, ma quando succede facciamo fatica a rassicurarla, chiunque sia delle due, cosi' preferiamo portarla nel lettone per riuscire a riprendere sonno tutti. E devo ammettere che non mi dispiace poi tanto... Se ne avessi avuta una sola sarebbe stato difficile resistere alla tentazione di farla dormire con noi piu' spesso...

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  2. siamo super mamme severissime, ma ogni tanto ci lasciamo andare ;-)

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